etichetta energ
18 feb 16

EcoDesign (ErP-2016/2018) ed etichettatura (ELD)

PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE

Il Regolamento (UE) n. 1253/2014, recante attuazione della Direttiva 2009/125/UE (ErP) del Parlamento europeo e del Consiglio, riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile delle unità di ventilazione. La Direttiva sulla progettazione ecosostenibile (ErP – Energy related Products) o EcoDesign prescrive requisiti minimi di efficienza energetica ed emissioni per alcune categorie di prodotti che utilizzano energia, con un miglioramento progressivo (ErP-2016 ed ErP-2018).

Per vendere nell’Unione Europea dovranno essere rispettati valori minimi di efficienza energetica; in sintesi:

ErP-2016 – dal 1° gennaio 2016

  • azionamento a variatore di velocità o velocità multiple
  • dispositivo di by-pass termico
  • RESIDENZIALE: Consumo di Energia Specifico (SEC) < 0 kWh/(m²a)
  • TERZIARIO: Efficienza termica minima t_nrvu > 67 %

 ErP-2018 – dal 1° gennaio 2018

  • azionamento a variatore di velocità o velocità multiple
  • dispositivo di by-pass termico
  • sistema avviso necessità cambio filtri
  • RESIDENZIALE: Consumo di Energia Specifico (SEC) < – 20 kWh/(m²a)
  • TERZIARIO: Efficienza termica minima t_nrvu > 73 %

In generale l’efficienza del recuperatore (SEC) contribuirà attivamente alla classe energetica dell’immobile: minore è il valore SEC, più alta è la classe energetica del recuperatore di calore.

 

 

tabella

 

 

Un contributo importante all’efficienza dell’unità di ventilazione – quindi miglior classe energetica SEC – è dato dal controllo automatico della velocità dei ventilatori e quindi dalla scelta di un controllo evoluto abbinato a sonde della qualità dell’aria come umidità relativa (UR), concentrazione CO2 (indicatore di presenza persone) e composti organici volatili (VOC, indicatore di odori ambientali e materiali irritanti) … ma anche rilevatori di presenza/movimento, sensori luce, ecc.
Il pannello di controllo analizza i valori e le informazioni ed impartisce all’unità di VMC (ventilatori) le corrette indicazioni per garantire un funzionamento ottimale per qualità dell’aria e costi di esercizio ottimizzati.

ETICHETTATURA CE PER I RECUPERATORI DI CALORE SETTORE RESIDENZIALE (UVR)

Il Regolamento (UE) n. 1254/2014 integra la Direttiva 2010/30/UE (ELD) del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo di energia delle unità di ventilazione residenziale. La Direttiva sull’etichettatura (ELD – Energy Labelling Directive) richiede di etichettare i prodotti secondo una scala energetica crescente che va da G ad A+; la finalità dell’etichetta è quella di fornire al consumatore finale trasparenza e chiarezza: dati veri e comparabili, per poter fare scelte consapevoli e indirizzarsi su prodotti ad alta efficienza.

Dal 1° gennaio 2016 le unità di ventilazione per il settore residenziale dovranno essere etichettate; l’etichetta conterrà le seguenti informazioni:

  • nome o marchio del fornitore
  • identificativo del modello del fornitore
  • efficienza energetica
  • livello potenza sonora
  • portata massima + simbolo (per UVU o UVB)

… determinate secondo criteri univoci

 

 

etichetta energ

 

 

CONTROLLO: un contributo importante all’efficienza dell’unità di ventilazione è dato dal controllo automatico della velocità dei ventilatori e quindi dalla scelta di un pannello di controllo evoluto abbinato a sonde della qualità dell’aria come umidità relativa (UR), concentrazione CO2 (indicatore di presenza persone) e composti organici volatili (VOC, indicatore di odori ambientali e materiali irritanti)… ma anche rilevatori di presenza/movimento, sensori luce, ecc.

IMPORTANTE per OFFERTE: la classe energetica dovrà esser dichiarata per ogni offerta (abbinamento prezzo – classe energetica)